La montagna non è solo uno scenario da ammirare, ma un ecosistema fragile, che merita rispetto e protezione. Per questo, sempre più persone scelgono forme di turismo sostenibile, capaci di ridurre l’impatto ambientale e valorizzare il territorio.
Anche noi di Alperia crediamo in questo approccio: ogni giorno lavoriamo a stretto contatto con la natura dell’Alto Adige, producendo energia rinnovabile con soluzioni che uniscono innovazione e rispetto per l’ambiente.
Il nostro collega Alexander Rabensteiner ha attraversato in bicicletta tutto l’Alto Adige, toccando i sette comprensori della regione, per poi scalare a piedi la vetta più alta di ciascuno di essi. Dal Sassolungo all’Ortles: un’avventura straordinaria!
Un percorso impegnativo ma profondamente significativo: un esempio concreto di turismo lento, consapevole e a basso impatto, che ci invita a riscoprire la montagna in modo più autentico.
Vogliamo condividere con voi, giorno dopo giorno, i dettagli di questa straordinaria esperienza. Iniziamo con il racconto delle due tappe della prima giornata.
Tappa 1: da Chiusa al Passo Sella e sul Sassolungo
L’avventura di Alexander è iniziata venerdì 18 luglio 2025 a Chiusa, un suggestivo borgo della Valle Isarco. Da qui ha pedalato attraverso la Val Gardena fino al Passo Sella (2.218 m), dove ha lasciato la bici per affrontare in arrampicata la salita al Sassolungo (3.181 m), una delle cime più iconiche Dolomiti.
Un percorso che richiede resistenza e tecnica: 33 km in bici con 1.700 metri di dislivello, seguiti da una scalata su roccia verticale.
Puoi viverla anche tu (in versione più soft):
- Parti da Chiusa e percorri un tratto della ciclabile della Valle Isarco oppure esplora la Val Gardena in bici, tra boschi, masi storici e scorci panoramici: è uno dei modi migliori per godersi una delle più belle valli altoatesine.
- Raggiungi il Passo Sella in auto o bici elettrica, e concediti una camminata panoramica ai piedi del Sassolungo.
Un esempio? L’escursione da Passo Sella al Rifugio Comici è semplice ma suggestiva, ideale per immergersi nella maestosità delle Dolomiti senza affrontare tratti tecnici. Da qui partono, inoltre, sentieri facili e spettacolari, perfetti per vivere la montagna in modo lento e consapevole.
Tappa 2: dal Passo Sella a Casere e sul Picco dei Tre Signori
Dopo la conquista del Sassolungo, Alexander ha proseguito in bici per 98 km passando per il Passo Gardena, la Val Badia e Brunico, fino a Casere, nella Valle Aurina. Da qui ha scalato il Picco dei Tre Signori (3.499 m), vetta tra le più impegnative delle Alpi orientali.
Puoi viverla anche tu (con lentezza):
- Visita Brunico, la località più grande della Val Pusteria, e raggiungi la Valle Aurina in auto o in bici elettrica lungo le piste ciclabili dell’Alta Pusteria.
- A Casere puoi camminare fino al rifugio Tridentina o visitare la suggestiva chiesetta di Santo Spirito, immersa nella natura.
- Se ami le escursioni, esplora i sentieri del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, adatti anche a famiglie o camminatori moderati.
Un’avventura che diventa ispirazione
“7 cime per 7 comprensori” non è un’impresa da replicare in tutto e per tutto: è un progetto che ci invita a rallentare, ascoltare la natura e scegliere con più consapevolezza.
Ecco come puoi trarne ispirazione:
- Scegli mezzi sostenibili per i tuoi spostamenti (treno + bici, mobilità elettrica)
- Prediligi strutture ricettive eco-certificate
- Riscopri il piacere di camminare, anche solo per qualche ora, immersi nei boschi o nei parchi naturali
- Visita i piccoli borghi, partecipa alla vita locale, acquista prodotti a km zero
- Usa il tempo in montagna per rigenerarti, non per correre
Vuoi seguire l’avventura?
Continua a seguirci sul nostro blog per scoprire le prossime tappe.
E lasciati ispirare: non serve scalare una vetta per vivere la montagna in modo sostenibile. A volte basta scegliere una strada più lenta.