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Batterie auto elettriche

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15.09.2025
- 4 min

Batterie per auto elettriche: il cuore della mobilità sostenibile

Batterie auto elettriche

La mobilità del futuro è elettrica e al centro di questo sviluppo c’è un componente spesso invisibile ma decisivo: la batteria. Da essa dipendono l’autonomia dei veicoli, l’impatto ambientale complessivo e la reale sostenibilità della mobilità elettrica.

Tipi di batterie per auto elettriche

Oggi lo standard è rappresentato dalle batterie agli ioni di litio, apprezzate per l’elevata densità energetica, la lunga durata e i tempi di ricarica contenuti. Le troviamo praticamente su tutti i modelli, dalle city car ai SUV di fascia alta.

Accanto a queste, si stanno affermando altre soluzioni:

  • Litio-ferro-fosfato (LFP): più robuste ed economiche, offrono una densità energetica leggermente inferiore, ma garantiscono un’elevata durata.
  • Batterie allo stato solido (Solid-State): considerate un “game changer”, immagazzinano più energia, si ricaricano più velocemente e sono più sicure, ma attualmente sono ancora in fase sperimentale.
  • Batterie al nichel-manganese-cobalto (NMC): offrono un’elevata densità energetica e autonomia, ma sono oggetto di critiche a causa dell’uso di materie prime rare.

Questa varietà dimostra che la mobilità elettrica non dipenderà da una sola tecnologia: si creerà un mix di soluzioni, a seconda del tipo di veicolo, dell’autonomia richiesta e del budget.

Autonomia: quanto strada può fare un’auto elettrica?

L’autonomia è spesso il primo criterio di scelta per chi valuta un’auto elettrica. Oggi le batterie consentono percorrenze tra 250 e 600 chilometri, a seconda del modello, con punte oltre i 700 chilometri grazie a batterie di grande capacità.

Tuttavia, più importante della sola capacità è la combinazione di

  • efficienza energetica del veicolo,
  • disponibilità di stazioni di ricarica e
  • gestione intelligente della ricarica.

In Italia e in altri paesi europei la rete di stazioni di ricarica rapida sta crescendo rapidamente, rendendo sempre meno giustificata la cosiddetta “range anxiety”. Per l’uso quotidiano, 300-400 chilometri di autonomia sono sufficienti per pendolari, famiglie e vita urbana.

Sostenibilità e riciclo delle batterie

La produzione delle batterie richiede energia e materie prime come litio, nichel e cobalto, ed è spesso al centro delle critiche. Tuttavia, il bilancio climatico delle auto elettriche è in rapido miglioramento.

Secondo uno studio dell’International Council on Clean Transportation (ICCT), entro il 2025 i veicoli elettrici venduti in Europa emetteranno il 73% in meno di gas serra rispetto ai veicoli a combustione interna durante l’intero ciclo di vita, con un progresso di 24 punti percentuali rispetto al 2021. Già dopo circa 17.000 chilometri percorsi, un’auto elettrica compensa la CO₂ prodotta nella fabbricazione della batteria.

Anche il riciclo è in crescita: oggi si recupera fino al 90% di metalli come cobalto e nichel. Il regolamento dell’Unione Europea sulle batterie del 2023 stabilisce obiettivi ambiziosi: entro il 2027 dovrà essere riciclato almeno il 50% del litio e entro il 2031 l’80%. Inoltre, dal 2031 i produttori dovranno impiegare materie prime riciclate nelle nuove batterie (6% litio e nichel, 16% cobalto). Grazie a questi cicli chiusi, il consumo di risorse vergini diminuirà progressivamente.

Il futuro delle batterie

La ricerca sta procedendo a passi da gigante. Le batterie allo stato solido potrebbero conquistare il mercato già a partire dal 2030, offrendo più energia e tempi di ricarica significativamente più brevi. Parallelamente, si studiano alternative come le batterie agli ioni di sodio, più economiche e meno dipendenti dalle materie prime critiche. Un recente report di Deloitte, società di consulenza aziendale, prevede che il mercato europeo delle batterie per auto elettriche passerà da 16,3 miliardi di euro nel 2024 a 54 miliardi nel 2030, con i produttori cinesi oggi in posizione dominante.

Un ruolo decisivo avranno anche i sistemi intelligenti, come il Vehicle-to-Grid, che permetteranno alle batterie di immagazzinare energia in eccesso e restituirla alla rete, trasformando le auto elettriche in partner attivi della transizione energetica.

La visione è chiara: batterie più durature, economiche, sicure e pienamente riciclabili. Così la mobilità elettrica diventerà non solo quotidiana, ma anche un pilastro della lotta al cambiamento climatico.

Le batterie: la chiave della mobilità di domani

Secondo il rapporto Il futuro della mobilità elettrica in Italia di Motus-E, entro il 2025 nel nostro Paese circoleranno oltre 1 milione di veicoli elettrici.

La batteria non è solo un componente tecnico, ma l’elemento decisivo per il successo della mobilità elettrica e della transizione energetica globale. Le sfide non mancano, ma le opportunità sono ancora più grandi: innovazione, riciclo e nuove tecnologie trasformeranno la batteria nel vero motore di un futuro sostenibile, al servizio delle persone, delle città e della società.

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