Tragitto casa-lavoro: per spostamenti più green, in azienda arriva la Mobility Manager

Sostenibilità
In Alperia arriva la Mobility Manager

È prevista per legge dal 1998, ma la sua presenza in azienda è diventata sempre più importante solo a partire dal Decreto Rilancio 2020, per poi diventare obbligatoria per imprese e istituzioni con oltre 100 addetti dal 2021. È la Mobility Manager, la nuova figura aziendale responsabile di ripensare gli spostamenti casa-ufficio in chiave sostenibile.

A partire da un’analisi sull’accessibilità dei luoghi di lavoro, la Mobility Manager è chiamata a identificare soluzioni alternative, esaminando le possibilità offerte a livello locale, così da alleggerire i centri urbani da traffico ed emissioni, specie nelle ore di punta. Con effetti positivi sia per il personale dipendente che per l’intera comunità.

Sostenibilità e benessere sono temi che Alperia ha da sempre messo al centro delle sue attività tanto che ha iniziato a lavorare sugli spostamenti casa-lavoro già nel 2019, ovvero prima che fosse previsto come obbligo di legge dotarsi di un/a Mobility Manager (obbligo in cui il Gruppo rientra per due delle sue sedi site nel Comune di Bolzano).

«Il ripensamento dei tempi e delle modalità di spostamento è un’esigenza sempre più importante in ottica di transizione ecologica e ognuno di noi può fare moltissimo», afferma Claudia Summa, Mobility Manager di Alperia, «Per questo, abbiamo iniziato a muoverci con largo anticipo, realizzando analisi di contesto e definendo misure di supporto a una mobilità più green».

Le aziende come Alperia hanno, infatti, la possibilità e al contempo la responsabilità, di rendere il proprio personale più consapevole rispetto alla grande sfida della sostenibilità ambientale, stimolando piccoli cambiamenti quotidiani che, nel lungo periodo, possono generare impatti positivi importanti.

Il Gruppo ha, in primis, somministrato un questionario a tutti/e i/le dipendenti per conoscerne le abitudini e le aspettative in materia di mobilità sostenibile. Dal questionario sono emersi dati piuttosto confortanti: il 40% delle persone ha dichiarato di recarsi al lavoro a piedi o in bici e il 10% con i mezzi pubblici. Si tratta di percentuali incoraggianti, ma sicuramente migliorabili ed è con questo obiettivo che Alperia ha deciso di intraprendere una serie di iniziative mirate.

«Abbiamo redatto un piano partendo dall’ascolto delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori e abbiamo valorizzato ciò che il territorio in cui viviamo offre in termini di mobilità. Fortunatamente, abitiamo in una realtà che dà tanto in termini di piste ciclabili, trasporto pubblico, postazioni di ricarica per auto elettriche. Il nostro compito è quello di mettere a sistema queste opportunità motivando il personale a optare per forme alternative di mobilità». - afferma Claudia Summa, Mobility Manager di Alperia

Tra le misure previste figurano: l’introduzione di una postazione per la ricarica delle bici elettriche private, l’organizzazione di ciclofficine mobili in azienda, un contributo per l’acquisto o noleggio di bicilette elettriche, l’allestimento di postazioni per la manutenzione fai da te delle bici. E ancora: aree di ricarica gratuita per gli automezzi elettrici privati e un contributo per l’utilizzo di mezzi pubblici. Misure alle quali si affiancano: il proseguimento dello smart working – in modalità parziale - anche al termine dell’emergenza sanitaria, l'elettrificazione del parco auto aziendale (è stato raggiunto il traguardo dei 172 veicoli elettrici o ibridi).

Il Piano Spostamento casa-lavoro, di validità annuale, è stato quindi trasmesso al Mobility Manager del Comune che ha valutato le misure pianificate e le ha armonizzate, formulando proposte di finanziamento in relazione alle risorse disponibili. «Lo scorso luglio abbiamo inoltre partecipato a un concorso bandito dalla provincia per il Premio per la mobilità sostenibile in Alto Adige. La candidatura al premio consisteva nel trasmettere una descrizione dei progetti e delle iniziative intraprese dall’azienda per contribuire alla riduzione del traffico sulle strade o a traferirlo su forme di trasporto più ecosostenibili. Alperia si è aggiudicata il primo premio consistente in un assegno da 6.000 che abbiamo successivamente devoluto a una cooperativa che porta avanti progetti di mobilità inclusiva» - ricorda la Mobility Manager.

E per monitorare i progressi fatti e valutare possibili migliorie, nel corso del 2022 sarà proposto un nuovo sondaggio tra la popolazione aziendale, tenendo conto anche delle trasformazioni avvenute in periodo Covid. Un modello che dimostra come, con strumenti concreti e di uso comune, sia possibile agire sulla cultura aziendale legata alla mobilità, per contribuire a creare un futuro più green.

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