Vivere più sostenibili con l'aiuto delle app

4 Min
Energy Tips
Torna al magazine
Sostenibilità
Vivere più sostenibili con l'aiuto delle app

Adottare uno stile di vita all’insegna della sostenibilità permette di ridurre gli sprechi di risorse, limitare l’inquinamento, salvaguardare la natura, in poche parole, permette di ridurre il nostro impatto sull’ambiente e salvaguardare il pianeta.

Anche piccole azioni quotidiane possono fare la differenza, come usare meno plastica, fare bene la raccolta differenziata o preferire mezzi di trasporto green.

Se fare le scelte giuste sembra difficile possono venirci in soccorso le app dedicate alla sostenibilità, che ci aiutano a cambiare le nostre abitudini e ad agire per rendere il nostro pianeta un posto più sano e sicuro in cui vivere. Eccone alcune.

OroEco. L’app che calcola il nostro impatto ambientale.

OroEco misura la nostra impronta ecologica monitorando i nostri comportamenti quotidiani: viaggi, shopping, scelte alimentari e altro. Inoltre, è in grado di calcolare la quantità di CO2 che potremmo risparmiare modificando alcune abitudini e offre suggerimenti su quali possono essere i comportamenti meno inquinanti. Con l’accesso a Facebook, permette anche di mettere a confronto la nostra impronta ecologica con quella di altri utenti, creando una community che ci ispiri ad un comportamento più etico e consapevole nei confronti della natura e dell’ambiente.

Waterprint. Per conoscere quanta acqua consumiamo

L’app è stata ideata per calcolare la nostra impronta idrica in base a tre fattori: quello che indossiamo, quello che mangiamo e quello che beviamo. Waterprint, infatti, misura la quantità di acqua necessaria per realizzare una maglietta o per produrre un chilo di carne o far crescere una mela e in base a queste stime calcola l’acqua che giornalmente consumiamo. Non solo, l’app ci indica anche quali abitudini potremmo cambiare per risparmiare acqua ed essere più sostenibili.

GreenApes. L’app che premia i comportamenti sostenibili

Si tratta di una piattaforma ispirata ad uno stile di vita green in cui gli utenti possono trovare informazioni, challenge e incentivi per compiere piccoli gesti a salvaguardia dell’ambiente. É possibile, inoltre, condividere le proprie azioni green nella Community, ricevendo in cambio punti, che possono essere tradotti in veri e propri buoni acquisto o aiuti economici a favore di associazioni, enti e Onlus impegnate nella salvaguardia del pianeta o in missioni sociali.

MaydayEarth. Per condividere campagne di sensibilizzazione ambientale

Permette di creare dei “Mayday” ambientali, ovvero delle campagne per salvaguardare un territorio colpito dai rifiuti, chiamando a raccolta più persone per ripulirlo o semplicemente di prendere parte a delle campagne avviate da altri utenti. Creare un “Mayday” è semplice, basta fotografare e geolocalizzare un luogo da pulire, lanciare sull’app la campagna di sensibilizzazione, coinvolgere quante più persone possibili e, infine, passare all’azione pulendo il territorio. Non bisogna dimenticarsi di testimoniare la riuscita della campagna nella community.

AWorld. L’app che ha conquistato l’ONU

AWorld è l’applicazione ufficiale della campagna Actnow delle Nazioni Unite, che incentiva l’azione individuale contro il cambiamento climatico. Si propone di accompagnare le persone verso una maggiore consapevolezza sui temi ambientali, dando la possibilità di misurare l’impatto delle proprie abitudini quotidiane sul pianeta, per esempio calcolando i litri di acqua consumati, la CO2 emessa o i rifiuti prodotti. Attraverso tecniche di gamification ed una Community con cui interagire, l’app incentiva a fare scelte di vita meno impattanti, che contribuiscano a costruire un futuro più sostenibile per tutti.

Junker. L’app che aiuta a differenziare i rifiuti

Junker è l’app che aiuta a fare la raccolta differenziata in modo semplice e senza errori. Si tratta di un vero e proprio assistente in grado di riconoscere ogni prodotto dal suo codice a barre o addirittura da una semplice foto. Una volta identificato il prodotto, l’app ci indica i materiali di cui è composto e come vanno differenziati. Inoltre, grazie alla geolocalizzazione, Junker personalizza le informazioni in base al relativo comune di residenza.

Too Good To Go. Per combattere gli sprechi alimentari

Too Good To Go consente a ristoranti, negozi, supermercati e produttori di mettere in vendita, in apposite “Surprice Bag”, prodotti e piatti freschi che a fine giornata sono rimasti invenduti e che non possono essere rimessi in vendita il giorno dopo. L’utente, dopo essersi geolocalizzato, può acquistare una “Surprice Bag” da negozi o ristoranti della propria zona senza sapere esattamente cosa c’è dentro, ma ad un prezzo molto conveniente e andarla a ritirare nell’orario stabilito.

Good on you. Per una moda più sostenibile

È l’app che classifica i marchi dell’abbigliamento in base alla loro sostenibilità, donando la possibilità di fare scelte più etiche e sostenibili quando acquistiamo un nuovo capo. Ogni brand viene valutato secondo più di 100 criteri legati alla sostenibilità e raccogliendo dati forniti da indicatori e sistemi di standard, tra cui Fair Trade, Cradle to Cradle, OEKO-TEX STeP e il Global Organic Textile Standar. Infine, viene dato al marchio un punteggio da 1 (cioè “da evitare”) a 5 (“è ottimo”).

 

Leggi anche

Cose del passato che erano più sostenibili
Sostenibilità

E se per scrivere un futuro più sostenibile bastasse voltarsi indietro? Se recuperassimo gli insegnamenti delle nonne e anziché accelerare, rallentassimo?

3 Min
Trends